lunedì 23 marzo 2009

Tu, il mio piccolo amico..

Perché l’hai fatto? perché mi hai deluso?? da te no, da te non me lo aspettavo, non dovevi, non potevi. È stato un gesto semplice, breve ma mi ha fatto crollare in un momento tutto quanto, tutte quelle speranze che nutrivo di tornare a essere come una volta, io e te…
sei stato importante, sei stato il mio migliore amico, mi hai fatto ridere, divertire, piangere e soffrire ma tutte le volte c’era un comune denominatore: l’essere uniti. Un legame che si è spezzato, chissà perché, se per colpa mia, tua o di tutti e due.. però si è rotto, e rimane solo amarezza, tristezza, rimpianti e ricordi di quei momenti passati insieme, quando c’eri per tutto e mi dicevi di volermi bene e che ero la tua Migliore Amica, quella con la a maiuscola. Ma allora perché ora non ci sei più, perché fai finta di nulla e non mi cerchi più??
Quest’anno tutto è cambiato, non siamo più i fantastici quattro, gli invincibili, gli uniti contro tutti, nel bene e nel male. Di cazzate ne abbiamo fatte tante, a volte anche troppe e grosse ma tutto si è risolto sempre, mentre ora non siamo riusciti a superare la tappa più importante, quella di crescere insieme. Siamo cambiati tutti, è frutto dell’età certo ma le vere amicizie non spariscono, rimangono tenaci a sostenersi l’un l’altro. È successo così con la mia topina, ma con voi, con te no. Abbiamo preso strade diverse e ciò fa male, fa male il pensiero di non poter contare su di te. E da un po’ che me ne sono accorta, ma comunque qualche momento tenero c’era anch’ora mentre dopo sabato non so più cosa abbia senso. Ci tenevo sai, sarò stupida, ma io ci tengo alle piccole cose. Non sei potuto venire al mio compleanno, avevi le tue ragioni valide e a me è dispiaciuto tantissimo di non averti al tuo fianco e dispiaciuta per quello che stavi passando, ma era valsa quella promessa: quella di festeggiare comunque appena possibile, io e te come ai vecchi tempi.
Eravamo d’accordo, ma nonostante l’iniziale entusiasmo tutto si è spento e tu sei sparito, non hai risposto. È quella la cosa che mi fa arrabbiare di più, quella di non avere avuto un motivo valido. Bastava dirlo, bastava una scusa o la verità, mentre tu hai scelto la via del silenzio, la via più dolorosa, la peggiore che potevi farmi. Ed è li che mi sono sentita persa, senza di te, tutto è crollato e i ricordi si sono fatti sempre più lontani. E ora mi sento così stupida. Perché devo starci male dopo tutto. Non me lo meritavo, per te ho fatto tanto. Ti ho sempre difeso, davanti a tutto a tutti, anche quando sembrava impossibile difenderti. Ho litigato per te, pronta a difenderti per ogni cosa, perché per me tu eri l’intoccabile, erano gli altri a non capire la persona magnifica che si celava dietro a quel comportamento a volte troppo ambiguo. Ti ho sorretto ubriaco, ho sorriso con te, ho riso, abbiamo passato ore e ore a messaggiare, a parlare. Con te ho condiviso tanto, e solo qualche mese fa ero io a sorreggerti quando non ce la facevi più a stare in piedi, io e non gli altri.. non pretendo altro che un po’ di rispetto da te. Ripenso a quei momenti passati, a quelle serate, alla discoteca, alle cene, alle gite e non so più cosa resta.
Con te stavo bene, ero felice, riuscivo a parlare di tutto, a sentirmi me stessa.
La verità è semplice: mi manchi, rivoglio le nostre serate, rivoglio un noi, rivoglio te. Capisco che le cose cambiano, ma non è una buona ragione per allontanarci in questo modo, non lo è.
Tanto so che non riuscirò a odiarti, ne a mettermi il cuore in pace, farò finta di niente ma stavolta tocca a te venirmi cercare…

Ti voglio comunque bene piccolo mio..